Er-Murazor, il Primo dei Nove

Il secondo figlio di Tar-Ciryatan, dodicesimo re di Numenor, aveva nome Er-Murazor e divenne uno degli Uomini più potenti e influenti dell’isola. Egli nacque nel 1829 S.E. nella città portuale di Andunie, durante un’eclissi solare: gli fu dato nome Tindomul (in Quenya “Figlio della Doppia Luce”), sebbene quelli della corte di Tar-Ciryatan, ostili agli Elfi, preferissero chiamarlo con il nome adunaico di Er-Murazor (il Principe Nero).

Er-Murazor era il fratello più giovane di Atanamir il Grande, che presto sarebbe divenuto re, ed era simile al fratello nel carattere: sostenne le ambizioni del padre e insisté per aumentare lo sfruttamento della Terra di Mezzo; era superbo, avido e ambizioso, come il fratello e il padre allo stesso tempo; tuttavia, poiché era stato escluso dalla successione al trono, non riuscì a ottenere il favore e l’attenzione che erano concessi ad Atanamir. Er-Murazor divenne geloso dell’erede dello scettro e la gelosia presto si tramutò in odio e ambizione irrefrenabile. L’avidità consumò lo spirito del Numenoreano, cosicché nel 1880 S.E., il Principe Nero raccolse una piccola flotta e si diresse verso i lidi della Terra di Mezzo, onde stabilire un proprio dominio su quelle regioni. Il suo primo attracco avvenne a Lond Daer, nel Sud dell’Eriador, alle foci del Gwathlo: Er-Murazor e il suo esercito presero a controllare la regione, con l’intenzione di impadronirsi del porto. Il suo tentativo, tuttavia, non ebbe successo, ed egli mosse verso Umbar; in seguito a una serie di scontri, Er-Murazor stabilì il suo dominio su quelle regioni, con grande dispiacere di suo fratello. Tar-Ciryatan ordinò allora al suo secondogenito di rendere il proprio tributo a Numenor, e il Principe Nero, prontamente, rifiutò.

L’Oscuro Signore seppe del rancore di Er-Murazor nei confronti della sua antica patria e della sua paura per la morte; egli sfruttò tali debolezze e lo convinse di essere depositario di un sapere ignoto ai saggi di Numenor, con il quale il principe sarebbe divenuto invincibile. Nel 1883 S.E. Er-Murazor si recò presso Barad-Dur, divenendo un discepolo di Sauron; nei successivi centocinquanta anni studiò le Arti Oscure e divenne uno stregone molto potente, al punto che egli non aveva rivali nella Terra di Mezzo, a eccezione dello stesso Maia caduto, il quale ben presto fece del suo allievo il primo capitano delle armate di Mordor. Nell’anno 1998 S.E., Er-Murazor promise piena fedeltà al suo signore e ricevette il più potente degli Anelli del Potere degli Uomini: il primo dei Nazgul, il Principe Nero, divenne noto come il Re Stregone e il Signore di Morgul.

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Suggerimenti di lettura:

I Nazgul

Khamul, il Secondo, l’Ombra dell’Oriente.

Dwar di Waw, il Terzo, il Signore dei Cani

Indur, la Morte dell’Alba, il Quarto

Akhorahil, il Re Tempesta, il Quinto

Hoarmurath di Dir, il Re del Ghiaccio, il Sesto.

Adunaphel l’Incantatrice. La Settima

Ren il Folle, l’Ottavo

Uvatha, il Cavaliere, il Nono

Post-scriptum su Miriel

Proprio poche ore dopo aver pubblicato il mio articolo su Miriel, ho trovato un interessante sito http://tolkiengateway.net/wiki/ che mi ha permesso di scoprire un «retroscena» della concezione della figura dell’ultima principessa numenoreana negli scritti tolkieniani. Ignoravo, infatti, che lo stesso Tolkien avesse abbozzato una figura maschile alternativa a quella di Ar-Pharazon…e con mio grande stupore e piacere, ho scoperto che si trattava di un altro membro della famiglia reale, proprio come Erfea!

Il suo nome era Elentir e avrebbe dovuto essere il fratello di Amandil, padre del più noto Elendil e nonno di Isildur e Anarion. Nei quattro abbozzi della storia di questo personaggio – pubblicati all’interno del volume “The Peoples of Middle-Earth. The History of Akallabeth” – Elentir è presentato come innamorato di Miriel: a seconda delle diverse versioni, tuttavia, egli non è corrisposto, o lo è solo inizialmente, o, ancora, finisce per essere rifiutato da Miriel, che cede alle lusinghe di suo cugino. Nel suo ultimo abbozzo, tuttavia, Tolkien abbandonò questo personaggio e modificò la storia di Miriel nella versione presentata nel Silmarillion, preferendo che la principessa numenoreana fosse costretta a sposare suo cugino Ar-Pharazon: stando così le cose, Elentir non aveva più ragione d’esistere e fu cancellato dalla Storia.

Al di là di questa interessante scoperta (mi rammarico che non tutti i volumi della “History of Middle Earth” siano stati tradotti in italiano), ciò che mi ha piacevolmente colpito è che Tolkien avesse immaginato un ruolo più complesso per Miriel e, soprattutto, l’esistenza di un personaggio maschile innamorato di lei, da contrapporre al perfido Ar-Pharazon. Ho così il sospetto che, in fondo, gli avrebbe fatto piacere scoprire che qualcuno abbia ripreso e sviluppato la sua idea…e che il principe Erfea avrebbe riscosso la sua simpatia e approvazione. Un buon viatico per proseguire nella creazione di nuove storie!

Una rosa nel vento – Miriel

La più bella delle Numenoreane. Miriel

Illustrazione – L’eroismo di Miriel

Ritratti – Miriel ed Erfea…e un nuovo racconto

Storia di Miriel – Una profezia infausta?Uccidete Miriel!

Storia di Miriel – Una promessa mancata

Storia di Miriel – Un’ascesa al trono contrastata

Storia di Miriel – La minaccia di Pharazon

Storia di Miriel – Una festa a lungo attesa…

Miriel