Care lettrici, cari lettori,
è con grande piacere che oggi vi presento una nuova illustrazione opera della bravissima Giulia Nasini (vi invito a visitare la sua pagina facebook https://www.facebook.com/giulianasinillustration/ per ammirare le sue creazioni). Il soggetto, come avrete intuito dal titolo, è ancora una volta la bellissima principessa numenoreana Miriel: il tratto di Giulia ha contribuito a rendere questo personaggio onirico, mostrando, ancora una volta, come sia importante l’approccio seguito da ciascuno illustratore nell’approcciarsi ai medesimi soggetti. Questa illustrazione di Giulia mi è piaciuta particolarmente perché è riuscita a ricreare non solo la bellezza fisica della figlia di Palantir, quanto, soprattutto, il suo carattere brioso ed affascinante che solo gli eventi successivi alla morte del padre e al matrimonio forzato con Pharazon avevano spento in lei. Sembra proprio di vedere la luce che questa fanciulla portava nel suo animo…tanto dirompente quando aveva modo di essere espressa da affascinare anche gli animali selvatici e perfino le grandi aquile di Manwe (leggete qui per conferma). La composizione floreale nella quale Giulia ha inserito Miriel, inoltre, mi ha suggerito uno spunto narrativo sul quale sto lavorando in questi giorni: è sorprendente, ad ogni modo, (non voglio fare anticipazioni per il momento), come, senza volerlo, l’artista abbia richiamato un fiore che già era stato associato alla figura di Miriel (come sa chi ha letto «Il Racconto della Rosa e dell’Arpa», «Il Racconto della Rosa e del Mare» o, ancora, «Il Racconto della Rosa e del Ragno»).
Grazie ancora Giulia!
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